6 cibi tipici salentini
Non c’è niente di meglio che passeggiare tra le vie di Lecce mentre ci si gusta qualcosa di tipicamente salentino.
Si sa gli attacchi di fame e le voglie di qualcosa di buono da addentare sono difficili da gestire ma il Salento ha delle ottime armi per contrastare queste situazioni.
I luoghi perfetti per attingere delle tante scelte gastronomiche salentine sono i forni, di cui tutti i paesini ne sono pieni in modo particolare Lecce.
1.
Il Pasticciotto
Tra le tante scelte, spicca per fama il Pasticciotto, è un dolce da colazione ma in realtà adatto ad ogni ora della giornata.
E’ uno scrigno di pasta frolla che racchiude una buonissima crema pasticciera al suo interno, l’unione di frolla e crema è sempre un’emozione che ti farà chiude gli occhi per assaporarlo ancora di più.
Il pasticciotto lo si può trovare ovunque dai forni ai bar poiché è proprio il simbolo del Salento.
2.
Il Fruttone
Subito dopo c’è il cugino del Pasticciotto, il Fruttone, un dolce secco e che si può conservare per un paio di giorni.
Abbiamo sempre il classico scrigno di frolla ma questa volta ripieno di pasta di mandorla con un cuore di marmellata di solito di mele cotogne, tutto sigillato in superficie da un leggero strato di cioccolato fondente che serve per dare una nota di amaro ma anche di croccante.
3.
Il Rustico
Passando al salato, lo streat food più famoso è il Rustico, pasta sfoglia all’esterno, con dentro un morbido cuore di besciamella con mozzarella e un cucchiaio esatto di sugo che da quello sprint in più.
Lo si trova ovunque, il vero salentino ci fa anche colazione e così come il Pasticciotto, il Rustico è buono a qualsiasi ora.
4.
I Pizzi
Per quanto riguarda i prodotti da forno i più famosi sono i Pizzi, impasto di puccia al sugo con pezzetti di cipolla, olive e pomodoro, rappresentano l’ottava meraviglia del mondo.
Per non dimenticare poi la classica Puccia bianca con le olive nere salentine, altra prelibatezza sfornata dai nostri forni.
5.
La Puccia
La Puccia inoltre, viene fatta anche come un panino normale adatto alla farcitura.
A Lecce sono numerose le puccerie, propongono degli esempi di pucce già fatte oppure ognuno è libero di condirsele come preferisce.
La cosa bella della puccia è che gli accostamenti sono personali e non è sacrilegio unire i salumi col tonno, anzi è caldamente consigliato.
6.
La Frisa
La regina indiscussa di questa lista è però la Frisa, una base di grano che va prima ammorbidita (o come si dice in salento "sponzata") con l’acqua e poi condita come si vuole.
La versione classica prevede pomodorini, olio e sale, si può anche aggiungere il tonno, ma in realtà la frisa può essere vista come un svuota frigo, dal formaggio alla verdura, dai salumi ai sott’aceto e olii, tutto è perfetto su di essa.
Provare per credere.
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