I migliori percorsi naturalistici nel Salento
La fitta macchia mediterranea permette di fare trekking e passeggiate tranquille in paesaggi davvero mozzafiato.
I percorsi che ti proponiamo oggi sono adatti sia per chi vuole godersi una piacevole passeggiata nella natura sia per chi è più amante dell'avventura.
In entrambi i casi, una cosa è certa:
La bellezza di questi luoghi ti lascerà senza fiato!
1.
Riserva Naturale Le Cesine
Questa riserva naturale è un'area protetta situata nel territorio comunale di Vernole, in provincia di Lecce.
Si estende per 348 ettari e rappresenta l’ultimo tratto di paludi costiere che un tempo caratterizzavano la costa salentina.
L’area si compone di diversi habitat che la rendono un notevole scrigno di biodiversità: stagni temporanei, boschi a pino d’Aleppo, boschi di leccio, gariga e paludi costiere.
La particolare complessità degli habitat della Riserva rende Le Cesine un’area ad elevata valenza naturalistica.
Il mosaico di ambienti interconnessi è fondamentale per l’instaurarsi della complessa biodiversità tipica dell’habitat mediterraneo (Informazioni prese dal sito ufficiale del WWF).
2.
Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio
Anche in questo caso, come per Le Cesine, si parla di un'area naturale protetta.
Il parco ricade interamente nel territorio del comune di Nardò.
Comprende la zona del parco naturale regionale attrezzato di "Porto Selvaggio - Torre Uluzzo" (istituito nel 1980) e la palude del Capitano (classificata come area naturale nel 1997).
La costa è rocciosa e frastagliata, e caratterizzata da pinete e macchia mediterranea.
Lungo il litorale sono dislocate la Torre dell'Alto, la Torre Uluzzo e la Torre Inserraglio.
Nel territorio del parco si trova anche la grotta del Cavallo, una grotta naturale costiera calcarea, parte di un sistema più ampio di caverne naturali ubicate nella baia di Uluzzo (Fonte Wikipedia.org).
3.
Laghi Alimini
Complesso di due laghi situato a nord di Otranto.
Il bacino del lago più grande (noto come Alimini Grande) è quasi interamente composto circondato da una fascia rocciosa, ricoperta da folte pinete e macchia mediterranea.
Il tratto settentrionale (noto come Palude Traguano), al contrario, è prevalentemente basso e sabbioso.
Il lago più piccolo (Alimini Piccolo) è anche noto come Fontanelle, per via delle numerose sorgenti d'acqua dolce che lo generano.
Le sue sponde sono prevalentemente basse e pianeggianti.
4.
Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio
Il Parco è costituito da diverse zone umide di notevole pregio ambientale:
la Specchia della Milogna, zona paludosa che confina per i tre lati con il bosco;
il Bacino Idume, di grande valore faunistico, nel quale confluiscono le acque raccolte dai canali Rauccio, Gelsi, e Fetida.
Queste zone umide presentano una ricchezza in biodiversità ed una importanza naturalistica e di conservazione dl' valore internazionale perché poste sulle rotte migratorie dell'avifauna acquatica.
La restante parte del territorio è occupata da canneti, da lembi macchia mediterranea e di gariga e da ampie aree agricole (Fonte comune.lecce.it).
5.
Sentiero del Ciolo
Itinerario escursionistico assolutamente da non perdere per gli amanti del genere.
Originariamente utilizzato da pescatori e raccoglitori di sale per raggiungere la spiaggia del Ciolo o il porticciolo di Novaglie dal paese.
Il percorso corre lungo un canyon naturale, scavato nel tempo da pioggia e vento.
E' delimitato sul lato esterno da una staccionata di legno, che consente di osservare il mare cristallino.
Il sentiero non presenta grandi difficoltà in termini di pendenza o lunghezza.
E adesso?
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